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Il trauma psichico e la cura 5^ parte
Il trauma psichico e la cura 5^ parte
Come ci si libera dalle nevrosi, ovvero dalle conseguenze nevrotiche prodotte da esperienze traumatiche? Domanda da un milione di dollari! Liberarsi dei comportamenti nevrotici non è facile, ma è possibile. In sostanza tutti gli sforzi delle scienze psicologiche, da sempre, sono protesi a raggiungere lo stesso obiettivo: liberare la persona dai suoi disturbi o comportamenti disfunzionali per ristabilire l’armonia interiore e l’armonia dello scambio con l’ambiente esterno. Le varie Scuole di psicologia, le teorie e prassi terapeutiche, i vari approcci e gli svariati strumenti a disposizione degli addetti ... alla Salute Mentale, gli Psy, sono tutte più o meno d’accordo nel ritenere che per ottenere l’eliminazione del disturbo è necessario superare o elaborare il trauma alla base che lo sostiene. Per elaborazione in generale si intende quel particolare processo mentale che consente di trasformare il materiale contenuto nell’evento personale (quindi anche l’evento traumatico), comprensivo dei pensieri intervenuti a descriverlo/significarlo e le emozioni ad esso associate, in sana e positiva esperienza soggettiva che arricchisce e rafforza la psiche personale. L’arte dell’elaborazione del trauma, piccolo o grande non fa differenza, è paragonabile, in termini di soddisfazione e appagamento, al tredici di chi gioca la schedina del totocalcio. Gli effetti dell’elaborazione avvenuta, non solo liberano il soggetto dal disturbo, ma gli restituiscono fiducia e stima di se, piacere di vivere, entusiasmo, riattivano la curiosità e desiderio di esplorazione ovvero promuovono l’agognato , inflazionato Benessere Interiore. In pratica il pacchetto traumatizzante o condizionante del comportamento ( non fa differenza se antico o recente nella storia della persona), comprensivo delle tre componenti: immagine, pensiero ed emozione, viene posto al centro dell’attenzione mentale e quindi attivata l’elaborazione. Ogni “problema” contiene in se la propria soluzione, basta cercarla! Nell’uomo, solo la condizione di benessere interiore, permette la sintonizzazione autentica con la vita e la scoperta delle infinite meraviglie in essa contenute.
Dr.ssa Elisabetta Vellone