…. non si finisce mai di stupirsi!

Chissà cosa si nasconde nei gran canyon della mente dell’uomo! Spesso ci si trova di fronte a dei comportamenti talmente assurdi tanto da rallentare i giri nelle menti più brillanti e meglio strutturate. Fra i perversi fenomeni di costume degni di attenzione, in tal senso, ci sono sicuramente quello del turismo del dramma e dell’orrore e quello dell’infatuazione/attrazione per il personaggio subdolo, contorto, malvagio ... o peccaminoso. Per quanto riguarda il turismo dell’orrore i media hanno accuratamente descritto, in questi ultimi tempi, i comportamenti di quelle intere famigliole ammassate in una utilitaria che si portano sui luoghi dei drammi e dei delitti, da Vermicino a Cogne, dal garage di Misseri al bosco di Melania, e poi piangono, piangono, piangono …, ma cosa piangono!? Anche per quanto riguarda il fascino dell’eroe negativo si è abbondantemente parlato. Donne e uomini che si dichiarano innamorati di spietati e feroci assassini, dei quali si dichiarano innamorati o cercano di emularne atteggiamenti e comportamenti, dal caso di Maso che uccise i genitori per l’eredità a quello di Erika ed Omar che hanno ucciso madre e fratellino di lei, da Amanda a Parolisi, al Pacciani tutti eroi che fanno trepidare i cuori e accendere le passioni, ma come si spiegano questi fenomeni! Qual è il loro vero significato!. Partendo dal presupposto che ogni azione umana fa capo all’intelletto di chi la compie e che per intelletto si intende la facoltà (capacità) di: accorgersi, conoscere, percepire, capire, discernere, comprendere e pensare in modo intelligente, finalizzando ogni azione ed ogni comportamento al proprio vero bene, nel rispetto del prossimo, ed alla sopravvivenza; i comportamenti in esame non essendo in linea con il criterio del vero bene delle persone che lo emettono, siamo autorizzati a pensare che detti comportamenti sono poco intelligenti. Nella mente umana, quando gli istinti , caratteristica presente anche negli animali, prendono il sopravvento le azioni, da essi determinate, sono rozze e cieche in quanto placano soltanto rozze pulsioni. Nei fenomeni comportamentali presi in esame si nota una componente comportamentale istintiva ed illusoria che fa protendere certe persone ad emergere dal nulla, a farsi notare, costi quel che costi, pur di uscire dalla grigia anonimia.

Dr.ssa Elisabetta Vellone