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Il trauma nel bambino abusato 3^ parte
Tornando al tema del bambino abusato è doveroso sottolineare che quanto considerato nella prima e nella seconda parte del presente lavoro non pretende di fornire un quadro esauriente del fenomeno, ovviamente, poiché gli atti di violenza sessuali sui bambini e le circostanze in cui si consumano, nonché le possibili evoluzioni nevrotiche escogitate dalla mente, sono imprevedibili e sfuggono a qualsiasi indagine statistica. Tuttavia una casistica possibile è quella fornita dalla storia personale dei tanti adulti, giovani e giovanissimi che ricorrono all’aiuto dello Psicoterapeuta perché imbrigliati in disfunzionali, complesse e inspiegabili dinamiche emotive e comportamentali generate da abusi e subdole violenze.
In grandi linee e per quanto ci costa ci sentiamo autorizzati a ritenere quanto segue: l’abuso subito entro i 6 anni può evolversi in una dedizione alla prostituzione del proprio corpo; l’abuso subito oltre detta età può con molte probabilità evolvere in una preferenza omosessuale e comportamenti pedofiliaci. L’abuso, quale frustrazione e negazione violenta del naturale bisogno d’amore (bisogno primario), induce il piccolo ad identificare l’amore nell’atto violento e quindi a ricercarlo inconsciamente per placare il vuoto interiore che lo perseguita.
Dr.ssa Elisabetta Vellone