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la dislessia seconda parte
La dislessia
seconda parte
Per nostra informazione in Italia i soggetti dislessici rappresentano più del 10 % della popolazione, in Gran Bretagna superano il 20 % valori questi che tendono ad aumentare nel tempo; sempre per nostra informazione ricordiamo alcuni dislessici famosi quali ad esempio: Leonardo Da Vinci, Winston Churchill, Walt Disney, Albert Einstein, Henry Ford, Nelson Rockefeller e vari altri.
Nella nuova prospettiva la dislessia può essere considerata un dono
Quindi dislessia come particolarità individuale da non considerare come conseguenza di una malformazione mentale, o da una lesione del cervello, o lesione/malformazione dell’occhio o dell’orecchio, ma come la particolare capacità di pensare in forma tridimensionale.
Elenchiamo alcune delle capacità del soggetto dislessico:
- Sono in grado di alterare la loro capacità di percezione (dote naturale e spontanea presente nella fase primaria e più esattamente nel primo e secondo anno di vita);
- Sono estremamente consapevoli dell’ambiente che li circonda;
- Sono curiosi al di sopra della media;
- Pensano perlopiù per immagini piuttosto che con le parole ( il loro monologo interno è pressoché muto),
- Hanno spiccato intuito ed introspezione;
- Pensano e percepiscono in maniera tridimensionale ( usando tutti i sensi);
- Possono sentire il loro pensiero come reale;
- Godono di una vivida immaginazione.
Le otto capacità qui elencate, se non vengono distrutte dalla famiglia o dalla scuola, si tradurranno essenzialmente in due caratteristiche: Intelligenza superiore alla media e capacità creative straordinarie.
Segue Dr.ssa Elisabetta Vellone