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la dislessia nona parte
La dislessia
nona parte
Per quanto riguarda la memoria del soggetto dislessico va sottolineato che risulta una abilità molto sviluppata, ma basata soprattutto sulla logica delle immagini visive (es. gli basta vedere una volta un motorino per smontarlo completamente e rimontarlo alla perfezione).
Altro esempio di memoria visiva è dato dalla capacità di ricordare perfettamente e con immagini vivide ciò che è accaduto nei primi anni di vita. Detti soggetti spesso emergono nello sport, nell’arte, nella musica in quanto capaci di ricordare perfettamente le istruzioni elaborando sulla base di esse la migliore prestazione per ottenere il risultato eccellente. Riguardo ai simboli grafici il soggetto può imparare a memoria l’alfabeto ,ma senza comprenderne il significato.
Ci si chiede se la dislessia è diagnosticabile in età prescolare e la risposta è si, ma sempre con l’ausilio dei simboli grafici sebbene altre caratteristiche comportamentali possono essere presenti quali indicatori del fenomeno nel piccolo:
- Generalmente il dislessico parla prima degli altri bambini;
- Piange raramente di fronte alle frustrazioni;
- In genere bay passa l’andatura carponi assumendo direttamente la postura retta;
- Ricorda vividamente (come detto) gli avvenimenti dell’età primaria;
- Manifesta una spiccata curiosità: vuole vedere tutto e toccare tutto.
Gli indicatori consistono in tutta una serie di spiccate,particolari capacità in età prescolare, ma non riescono ad imparare a scrivere il proprio nome.
E’ davvero opportuno non tarpare le ali di queste speciali creature promuovendo integrazione e gratificazione. Aggiungiamo agli aspetti psico/relazionali già trattati sopra altri importanti suggerimenti per gli educatori e formatori:
- Evitare di esprimere giudizi sulla persona limitandosi a valutare il materiale prodotto;
- Tenere sempre presenti le caratteristiche mentali del dislessico;
- Evitare di crearsi pregiudizi che mortificano ed inibiscono il bambino.
Come comportarsi a scuola ed in famiglia di fronte all’esordio della modalità dislessica di un bambino?
Continua
Dr.ssaElisabetta Vellone