tempo condizione nostro Lavoro esperienza fenomeno famiglia proprio sempre soprattutto lavoro delle giovani propri scuola cookie essere senso incontro nella grande giorno figli mentale sociale personale altri propria parte mondo molto mente prima genitore crisi nostra capacità bambini persone umano umana società stato persona dello tutti psiche possibile quando anche
Il club come una famiglia .....
Consentitemi di sottolineare le caratteristiche del concetto di famiglia in quanto, forse, la conoscenza della stessa,che sembra propria di tutti noi, al contrario lo è solo in forma approssimata.
La famiglia se pur cellula più piccola del sistema sociale costituisce l’istituzione fondamentale della società; essa può essere fondata sul matrimonio o la convivenza mutuata da legami affettivi e da un sistema di valori condivisi dove i membri che la compongono sostengono e condividono caratteristiche di stabilità, esclusività e responsabilità, grazie alle quali il sistema sociale si perpetua, si riproduce e si rinnova su ogni piano della realtà umana.
Ci rendiamo conto come la descrizione di cui sopra, data la maxi crisi in atto che non ha colpito solo la famiglia, ma ogni cellula del sistema, compreso il singolo l’individuo, possa stridere con la arida realtà fattiva ed affettiva di questa nostra epoca.
Con orgoglio e rinnovata speranza possiamo però sostenere che la stabilità, i legami affettivi, i valori condivisi e il senso di responsabilità continuino a germogliare imperterriti in ogni terreno fertile disponibile uno dei quali è il mondo dello sport con i suoi molteplici clubs che potremmo assimilare ad una famiglia in quanto la grande mole di atleti di ogni età e delle diverse discipline, attraverso la persona giuridica dei propri clubs di appartenenza, non perde occasione per celebrare e condividere il dolore delle perdite umane in particolar modo di colleghi con incontri e partite memorial oppure partite a scopo di beneficenza per finire con la raccolta di fondi per la ricerca.
Azioni nobili per nobili intenti dettati dalla gratuità che molto ci rassicurano nonostante tutto.
Dott.ssa Elisabetta Vellone