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Cosa accade quando il genitore è scontento?
Il genitore può sentirsi scontento per vari motivi ad esempio:
Perché c’è tensione nella relazione di coppia
Quando all’interno della relazione genitoriale manca l’amorevolezza, l’alleanza, la dolcezza con perdita di stima e rispetto, reciproco, tutti gli scambi sono caratterizzati dalla tendenza ad accusarsi reciprocamente,
a squalificarsi e colpevolizzarsi l’un l’altro per tutto quello che non va. La relazione si concretizza in un attrito continuo e conseguente cattivo umore generale del quale è facile immaginarne le conseguenze e le ripercussioni sull’esperienze dei figli in termini di tossicità emotiva, frustrazione e danni psicologici.
Il genitore può essere scontento perché si sente oppresso da un partner geloso, asfissiante e sospettoso
L’atteggiamento sospettoso e persecutorio del partner geloso, quale atteggiamento aggressivo pregno di possessività, distrugge lentamente ogni forma di sentimento sano creando un clima relazionale di implicita ostilità, violenza e diffidenza.
Può esserlo per motivi di infedeltà e relazioni extraconiugali
Quando l’altare della famiglia viene dissacrato con l’abbandono e la negazione di esso, da parte di uno dei genitori, l’effetto dissacratorio sulla prole assume un andamento negativo e demolitore a macchia d’olio nel senso che i figli tenderanno a sviluppare un carattere opportunista, vendicativo e speculatorio ad oltranza.------
Capita anche che il genitore è scontento perché sente di invecchiare e non accetta le trasformazioni naturali dell’età
Il genitore che va in crisi ai primi segni di maturità ed invecchiamento è un adulto nel quale è prevaricante un io bambino egocentrico e superficiale che mal si concilia con il ruolo di genitore. Il genitore immaturo in genere affascina i figli piccoli nell’età prescolare, ma contemporaneamente li costringe a non sollecitare e sviluppare la propria dimensione adulta e il proprio super io, perpetuando così l’immaturità.
Può essere scontento perché in preda adifficoltà economiche o crolli finanziari non accettati
Nella nostra epoca caratterizzata dalla cultura del successo, del benessere e dell’immagine la mancanza di agiatezza può essere vissuta come un fallimento personale o un motivo di vergogna che sacrifica ed oscura il clima emotivo di tutta la famiglia generando, con molte probabilità, nella mente dei piccoli il tarlo o la fissa dell’arricchimento a qualunque costo.
Oppure può essere scontento perchénon accetta che i figli crescono e diventino persona adulta
Alcuni genitori risultano adeguati, nei rispettivi ruoli di padre o madre, solo fintanto che i bimbi sono piccoli e concepiti come una proprietà personale passiva da gestire completamente. Quando i bimbi cominciano a pensare autonomamente e ad esprimere il loro pensiero il genitore va in crisi e spesso reagisce aggressivamente ammonendo e contrastando il piccolo quasi a comunicargli l’ordine di non crescere.
Oppure semplicemente perché sono un po’ nevrotici ed attribuiscono la colpa del
proprio scontento alle persone più vicine: la famiglia.
Nel caso del genitore con nevrosi personali mai risolte si possono osservare nei figli i comportamenti disfunzionali più svariati:
inversioni dei ruoli; comportamenti ansiosi; rituali ossessivi; comportamenti violenti; difficoltà di concentrazione; devianze di vario tipo.
Confusi, stressati incapaci di coordinare un percorso di crescita sano e proficuo, attaccamento dipendente ed altre.
S Se teniamo presente quanto detto fino ad oggi circa il clima affettivo, i bisogni primari e l’ereditarità dell’affettività ci rendiamo conto che sempre più spesso la vera fatica è nascere figli.
Dott.ssa Elisabetta Vellone