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Educazione: si è sbagliato chi pensava che più in basso di così non si potesse cadere
La definiscono: Educazione Sessuale a scuola, ma in realtà si propone come un’azione violenta sulla famiglia e sui minori finalizzata a destabilizzare l’ordine naturale delle cose e a creare danni psichici a grappolo, confusione, disorientamento e fragilità psichica.
Sembrerebbe che la figura storica del genitore stia per essere abrogata e che i figli non sia più necessario considerarli il frutto dell’amore fra un uomo e una donna, poiché è possibile procurarseli grazie a diverse opzioni quali ad esempio: si può affittare un utero, oppure rimediare un ovulo o un seme maschile scongelato, mettere il tutto in forno per nove mesi alla giusta temperatura e il figlio è pronto per essere divorato.
L’educazione dei bimbi? Nessun problema i genitori sono figure retrograde ed è tempo di sostituirle con i professionisti dell’educazione che dall’alto della loro sapienza sanno esattamente cosa fare.
Probabilmente però, detti presunti esperti dell’educazione e della psicologia umana, sono essi stessi in uno stato confusionale visto che ignorano totalmente la componente fondamentale dell’educare qual è l’agire con amore e per amore gratuito.
Da sempre in ogni angolo del pianeta le coppie generano vita e poi accudiscono, proteggono ed educano amorevolmente i loro piccoli in conformità alle loro convinzioni morali e religiose (diritto riconosciuto anche dalle Carte dell’ONU); la famiglia, nell’esperienza dei figli, costituisce il luogo d’amore per eccellenza nella quale con naturalezza e fiducia essi chiedono di essere guidati, protetti e sostenuti nel difficile percorso del “diventare grandi”.
C’è un’età per la dipendenza, un’età per l’ingenuità e la spensieratezza ed un’altra per l’esplorazione e la scoperta in prospettiva della maturità mentale. Educare non vuol dire informare e condizionare, ma modellare amorevolmente una creatura man mano che si esprime e si manifesta nella sua unicità.
Qual è lo scopo di promuovere/imporre entro i 6 anni la masturbazione infantile, la scoperta del corpo altrui e le esplorazioni tra individui dello stesso sesso? Questo non è educare, ma traviare, distorcere e forzare la fragile psiche infantile che in detta età vive la piena fase della dipendenza psicologica. Se si vuole sostenere che tutto ciò è propedeutico al benessere del bambino e quindi del futuro adulto allora dobbiamo ringraziare e premiare tutti i pedofili del pianeta, perché essi sono da considerarsi i pionieri di detta educazione sessuale infantile.
Chi ha modo di vedere fanciulli in azione nel quotidiano sicuramente si è reso conto che i bimbi sono sensibili al baratto istintivo e vantaggioso: “se mi compri le figurine mangio tutto a tavola”; “se mi porti alla festa faccio il bravo a scuola” da ciò si può dedurre che i piccoli di un immediato futuro potrebbero dire: se mi masturbi metto a posto i giocattoli; se ti fai masturbare ti faccio giocare con la mia play etc etc. e come reagiremo quando diranno che la maestra o il maestro sono più bravi della mamma o del papà a farlo?
Dott.ssa Elisabetta Vellone