figli mentale società nostra tempo umano delle propri altri persone genitore condizione molto mente esperienza mondo grande senso umana famiglia crisi Lavoro psiche nella persona essere scuola anche quando fenomeno possibile propria bambini tutti prima sempre dello lavoro giovani sociale parte nostro stato capacità soprattutto incontro personale proprio giorno cookie
Ecco questo è l’Inferno.
E’ arrivata l’estate e la gente ha voglia di riaffermare quell’idea di vacanze, di riposo, di variazione alla routine, ma che fatica far finta che è vero e possibile tutto ciò.
La verità è che occorre dissociarsi mentalmente per riuscire a recitare la parte del “tutto va bene”, poiché pensieri nefasti e intrusivi danzano continuamente nella testa di chi sa rendersi conto della realtà.
Le continue stragi di esseri umani; la violenza in continuo agguato che sembra inseguire e minacciare ogni singola persona; gli extracomunitari che si lamentano; i nostri baraccati e impoveriti che hanno perso anche la parola; l’immondizia che lievita arricchita da topi, serpenti e cinghiali che sta offendendo la dignità delle nostre città; la delinquenza comune mai “rieducata”; la follia omicida che si sta insediando nella testa delle persone cosi dette normali; il governo presente solo sulla carta; i politici infedeli; gli incapaci che si moltiplicano ad oltranza; i maltrattati che muoiono di dolore e di abbandono; quelli che lottano per il riconoscimento del terzo sesso; il terrorismo; la mancanza di sicurezza ovunque; la piaga della pedofilia che deturpa milioni di anime innocenti; il dramma della droga; la possibilità di occupazione praticamente scomparsa.
Alberi sulle strade che mietono vittima in continuazione, strade killer intransitabili piene di buche e di radici, ospedali sprovvisti oltre che di personale, di posti letto e di apparecchiature e persino di un antitodo per un morso da topi e poi le tasse, i rapinatori armati di bollettini periodici. I giovani col muso lungo, l’asocialità generale, la solitudine, la mancanza di futuro. La grave mancanza di Buono e di Vero.
Andiamo avanti oppure ci fermiamo? Non fa differenza, poiché, come ha detto ironicamente uno studente acuto: ecco, questo è l’Inferno eppure non ho fatto nulla di male!
Dott.ssa Elisabetta Vellone