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Evoluzione e dinamica della psiche 2^ ed 6^ parte
Evoluzione e dinamica della psiche
2^ ed 6^ parte
Nonostante la nostra
condizione di così detta società evoluta, civilizzata e moderna, persiste, in alta percentuale, la convinzione che i “bambini piccoli non capiscono” e che non è molto importante, per gli stessi almeno nei primi anni di vita, ciò che accade nel loro ambiente affettivo. Vedremo invece come, proprio l’esperienza primaria, si vada ad organizzare come matrice determinante nel complesso universo psicologico individuale.
Il presente lavoro è frutto della trascrizione di una conferenza sul tema:”Evoluzione e dinamiche della psiche” tenuta dalla sottoscritta per genitori di alunni della scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Abbiamo visto come nella fase di latenza la carica pulsionale fosse come sopita e l’energia convogliata in direzione della conoscenza e della conquista del mondo esterno. Ora, nella fase puberale / preadolescenza, notiamo un ritorno prepotente di essa sotto forma di manifestazioni istintive e aggressive quali:brutalità, voracità, tendenze orali ed anali.
Dal punto di vista psicologico le rapide trasformazioni in corso e l’accrescimento/trasformazione del corpo possono mettere in crisi l’identità del soggetto. La continua oscillazione del giovane fra desiderio di esplorazione e di autonomia contemporaneamente al bisogno di dipendere e di essere protetti può mettere a dura prova l’Io tanto da dar luogo a possibili crisi di identità; crisi che si realizzano quando, di fronte ad un compito x, l’Io vacilla regredendo ad uno stadio di sviluppo inferiore realizzando la crisi di identità.
Facciamo ora una piccola panoramica di quelli che possiamo definire Problemi Psicologici determinati dalla mancata emancipazione da una determinata fase con fissazione e conseguente regressione ad uno stadio di sviluppo precedente.
Fase Orale
Un’esperienza traumatica che comporti fissazione e successiva regressione nella 1^fase orale può dar luogo ad una psicosi schizofrenica. Una fissazione e successiva regressione alla seconda fase orale può dar luogo a: manie; depressione; psicosi circolari; morbosità; manie d’organo; ipocondria; tratti psicopatici della personalità; ipocondria; modificazioni della personalità con passività, dipendenza, esibizionismo (far chiasso – mendicare).
Fase anale
Una fissazione e successiva regressione alla prima fase anale può comportare perversioni masochistiche; la fissazione e successiva regressione alla seconda fase anale può dar luogo a nevrosi ossessive, perversione masochistica, se si realizza la deformazione della personalità si può avere carattere anale con ( pedanteria-avarizia-tirchieria).
Fase Genitale (o fallica)
La fissazione e successiva regressione alla prima fase genitale può causare isteria e tendenze omosessuali; nei casi più lievi può causare disturbi di impotenza nell’uomo e frigidità o vaginismo nella donna. Se invece si determinano modificazioni della personalità si può avere carattere isterico.
Fase Edipica
Il mancato superamento della fase edipica (entro i 6/7 anni) può comportare disturbi psichici come la fobia della scuola, ma anche le perversioni della fase genitale.
Quanto contemplato al solo scopo di richiamare l’attenzione del genitore sull’importanza, dall’ottica della salute mentale, degli anni dello sviluppo primario e della fanciullezza. Ma non abbiamo scoperto nulla di nuovo! La solidità di ogni fenomeno contemplabile dipende dalle sue fondamenta.
Dr.ssa Elisabetta Vellone